Venerdì 15 gennaio gli alunni di 1°M si sono recati alle Gallerie d'Italia per osservare alcune opere d'arte contemporanea che potevano ispirare trame di fiabe straordinarie. Al termine della visita ci siamo improvvisati scrittori di fiabe a partire dalle opere viste: ecco cosa ne è nato.
GAME OVER
GAME
OVER
Steva
entra nel suo mondo: l’isola d’oro, nella legittima dimora di Herobrine, re dei
fantasmi. Steva non sapeva che nel giorno dell’eclissi si sarebbe risvegliato
il re dei morti. Un giorno Steva, si trovò in un villaggio e una strega le parlò della fine del mondo e
le diede sei pozioni:
1.
La forza
3.
La visione notturna
6.
L’invisibilità
Il
giorno dell’eclisse Herobrine come previsto si risvegliò. Cominciò a mandare
mostri sulla Terra. Steva
usò tutte le pozioni per sconfiggere i mostri, però rimaneva solo quella della
forza. Arrivata
a Herobrine, ci fu uno scontro epico, ma Herobrine a ogni colpo si rafforzava e
l’ultima scelta fu quella di prendersi la pozione o lanciarla a Herobrine.
Steva lanciò la pozione a Herobrine che pensò di diventare più potente, ma
invece si smaterializzò. Così il mondo fu salvo dal male di Herobrine.
Monica BRANCACCIO,
Mattia DON, Gabriele GRANATA, Matteo MARIOTTO, Gian Maria STIFANI
L’ISOLA
D’ORO
C'erano una volta una donna di nome Filomena e un uomo di nome Metello; erano malnutriti, infatti erano magrissimi. Scapparono dalla loro terra e per mare da Napoli a causa di un'esplosione vulcanica e su
una spiaggia trovarono una barca abbandonata; vennero trasportati da forti
correnti su un’isola tutta dorata dove non potevano bere e mangiare.
Lì trovarono un castello
dove entrarono di nascosto e parteciparono a un ballo di corte. Mentre Filomena
e Metello ballavano, arrivò Mortisio, vide Filomena e se ne innamorò. Mortisio
era un uomo senza volto, che però poteva assumere tante facce, così conquistò
la bella Filomena baciandola e facendola diventare come lui. Un uomo che
conosceva il cattivissimo Mortisio gli diede una pozione che permetteva di tornare indietro nel tempo. La ragazza la bevve e tornò indietro nel tempo riassumendo il suo aspetto iniziale e
Mortisio sparì. L’isola riprese il suo vecchio aspetto naturale e tutti incoronarono re e regina Filomena e Metello, che vissero per sempre felici e contenti nella città di
Ischia.
Silvia BIONDINO, Susanna DANIOTTI, Iris MARAI, Alessia PIGNIERI
LA
REGINA E IL LUOGO MAGICO
C’era una volta un’ambiente molto grazioso e bello
ricco di ninfee, chiamato Lago dell’Amore. Un giorno arrivò una persona molto
strana, con un occhio nero, la bocca e il naso storti. Questa persona era molto
ricca, si chiamava Paola. Un giorno un uomo cattivo, di nome Malvagio, rapì Paola. Lui la
portò in un posto che nessuno conosceva. Appena Paola si svegliò, capì subito
che era in pericolo, così prese la sua polvere magica e la buttò addosso al
cattivo. Attraversò diversi campi e diverse foreste arrivò a destinazione, nel
Lago dell’Amore. Quel lago era molto importante per lei perché trovò in mezzo
alle ninfee un oggetto magico, la
polvere e così diventò la protettrice del paese.
Flavio DILERNIA, Riccardo FANTOZZI, Alessia GRILLINI, Michael PENTASSUGLIA, Martina RAPETTI
IL
BRUCO E LA STREGA
C’era una volta un bruco gigante. Era molto
dormiglione. Un giorno, il bruco Lissy incontrò una strega che si chiamava
Pina, aveva un naso lungo e storto, aveva al posto degli occhi, dei bottoni. La
strega gli fece un incantesimo che l’avrebbe ucciso in pochi giorni; per
guarire doveva uccidere la strega. Un giorno il bruco entrò nel castello e rubò
una zuppiera magica, poi tornò a casa. Il bruco Lissy con la zuppiera magica
espresse un desiderio. Quello di uccidere la strega Pina. La strega morì e lui
guarì.
Simone DI BISCEGLEI, Daniele MARANCA, Kristian RUSSO, Mattia SBANO e Gabriele TURI