VISITA ALL'EXPO
Venerdì 30 ottobre ci siamo recati a visitare l’esposizione
Universale tenuta a Milano, un evento realizzato sull’alimentazione e
nutrizione del pianeta. Abbiamo cominciato con un giro per il Decumano per
scoprire le varie forme dei padiglioni e il perché di quelle forme: Il
Principato di Monaco a forma di container per il suo commercio sviluppato, il Messico a forma di pannocchia perché questo è il suo prodotto tipico, la
Polonia rivestita con cassette di mele perché l’economia polacca è basata
sull’agricoltura. Il padiglione della Gran Bretagna a forma di alveare perché
le api sono grandi lavoratrici proprio come gli abitanti di questo stato. La
Corea a forma di Moon Jar, un vaso tipico che i coreani usano per contenere il
cibo, l’uccello a forma di macchina posto all’esterno del padiglione Ceco
simboleggia l’economia che spicca il volo, mentre la rete posta all’esterno del padiglione del Brasile rappresenta la solidarietà. Dopo questo primo giro siamo entrati nel padiglione dell’Unione Europea; qui ho scoperto che nel 2012 quest’organizzazione ha vinto il Premio Nobel per la pace riuscendo ad evitare per cinquant’anni le guerre esistenti in passato fra gli stati.
Poi abbiamo
visto un video il cui senso era molto chiaro per me: "l’unione fa la
forza”. Silvia eredita una panetteria, ma non riusciva a preparare un buon
pane; dopo svariati tentativi, riesce a farcela grazie all’aiuto dell’amico
Alex. Dopo abbiamo assistito al meraviglioso spettacolo dell’albero della
vita, dove, tra le alte fontane, si intravedeva un arcobaleno. Nel Biodiversity Park
abbiamo parlato di piante, agricoltura e bio diversità, argomento già trattato in classe. Finalmente dopo miriadi di richieste è arrivato il momento del pranzo. ubito dopo ci siamo recati al Padiglione Zero, nella prima sala c’erano tanti cassetti he simboleggiavano i ricordi, nella seconda sala veniva proiettato un video che
parlava della vita nell’antichità e nella terza c’erano i diversi tipi di
cereali, seguito da un anfiteatro e infine da una sala con tanti animali bianchi ed
imbalsamati. Al Children Park c’erano delle campane
profumate, bisognava annusare
e indovinare la pianta aromatica a cui apparteneva l’odore, c'era poi un gioco dove
bisognava prendere l’acqua e innaffiare le piante, un gioco che misurava il
nostro peso e lo metteva a confronto con un certo numero di animali. Abbiamo
pedalato producendo fontane e ci siamo arrampicati su della frutta gigante di
plastica. Al padiglione dell’Enel ci sono stati presentati dei progetti, c’era
un apparecchio che prendeva l’energia meccanica delle onde del mare e la
trasformava in energia elettrica. L’ultimo padiglione che abbiamo visitato è
stato il Kinder Park: molto divertente è
stato passare per un tunnel imitando gli animali, far girare un mappamondo per
farlo illuminare, correre su delle specie di ruote e arrampicarsi. Il gioco più
divertente è stato però il windsurf. La mia giornata all’Expo si è conclusa
magnificamente gustando un buon gelato.
Gianmaria Stifani
Guarda il video della giornata
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